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Non solo dagli uomini sono arrivate le gioie europee per la Juventus ieri sera: dopo la prima squadra infatti, a Londra sono scese in campo le ragazze bianconere per la penultima giornata della fase a gironi della Champions League, e contro il Chelsea la formazione di Joe Montemurro ha strappato un prezioso 0-0 che mantiene vivo il sogno qualificazione per le bianconere, che dovranno vincere segnando molti gol nell’ultima giornata contro il Servette. Questo il resoconto della partita pubblicato sul sito bianconero.
“Grinta, voglia di non arrendersi mai e di andare oltre fatica e difficoltà. Tutto questo, unito allo spirito di un gruppo straordinario e una organizzazione tattica perfetta permette alle Juventus Women di uscire imbattute dalla tana delle vice campionesse d’Europa. Il Chelsea dà battaglia fin dal primo minuto, aggredisce e combatte, ma sbatte contro una Juve che annulla ogni tentativo avversario, trascinata da una superlativa Peyraud-Magnin. Il pareggio è d’oro e adesso il sogno qualificazione assume sempre di più i contorni dell’obiettivo concreto. Con questo atteggiamento nulla è impossibile.
LA PARTITA
Mister Montemurro si affida al 4-3-3 con Peyraud-Magnin tra i pali, Lundorf, Lenzini, Salvai e Boattin in difesa, Rosucci, Zamanian e Pedersen a centrocampo e Girelli, Hurtig e Bonansea davanti. Le Juventus Women scendono in campo consapevoli di dover lottare per resistere all’onda Blues e fin dai primi minuti il Chelsea spinge. Tanto che la prima occasione è datata 2′: Cuthbert, che aveva sbloccato la gara dell’Allianz Stadium, scalda le mani di Peyraud-Magnin, che si rifugia in angolo con l’aiuto della traversa. Sul corner seguente ancora il portiere bianconero smanaccia evitando guai e cominciando a ergere un solidissimo muro.
Al 14′ ci prova Ingle, senza inquadrare lo specchio della porta, poi è il turno di Reiten, ma Peyraud-Magnin è ancora insuperabile. Al 26′ Kerr ha forse l’occasione migliore di tutta la gara ma, di testa, non trova la porta. La stessa attaccante non riesce a trovare la porta nemmeno al 34′, da posizione defilatissima. La porta la trova, invece, con una grandissima conclusione Bright al 35′, ma Peyraud-Magnin si esibisce in un intervento spettacolare quanto provvidenziale, impedendo al pallone di infilarsi sotto l’incrocio dei pali. C’è la sua firma sullo 0-0 che le Juventus Women portano negli spogliatoi.
La ripresa riparte come si era chiuso il primo tempo. Il Chelsea aggredisce, la Juve resiste provando a ripartire in velocità, soprattutto grazie al grandissimo lavoro di Girelli, preziosa nel rappresentare un riferimento in avanti, pulire i palloni e far respirare la squadra. La numero 10 bianconera stringe i denti anche dopo una brutta botta al ginocchio, specchio della voglia della squadra di non mollare. E la Juve non molla.
Al 65′ Hurtig impegna Berger, ma il portiere inglese chiude sul primo palo. Poi con il passare dei minuti sale la pressione del Chelsea e la Juve resiste. Con ogni energia, fino alla fine. Con una difesa di ferro, con il sacrificio di centrocampisti e attaccanti, con la grinta delle neoentrate, con la testa, oltre che con le energie fisiche. Per portare via da Londra un punto d’oro, che avvicina i quarti di finale. Un grande sogno all’inizio di questa avventura, ora un obiettivo vicino. Si deciderà tutto nell’ultima giornata, all’Allianz Stadium contro il Servette.” (Juventus.com)