Pomeriggio amaro per la Juventus Women, che ha perso in casa contro il Milan e si allontana dalla Roma capolista. La sintesi a cura del sito ufficiale della Juventus: “Botta e risposta. Si potrebbero riassumere così i primi minuti della sfida tra Juventus Women e Milan, con le due squadre che si alternano nella ricerca del gol del vantaggio. Dopo due pericoli in area bianconera, sbrogliati molto bene dalla difesa, arriva la prima occasione del match. É il 13′ quando Boattin, imbeccata da un bellissimo colpo di tacco di Girelli, calcia da fuori area, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Due minuti dopo arriva la traversa di Lenzini, con un tiro cross che supera Giuliani, ma colpisce il legno.
La risposta del Milan è nei piedi di Thomas al 19′. Assist di Asllani, conclusione forte sul primo palo da posizione defilata della numero 19 rossonera: Peyraud-Magnin è attenta. Tocca di nuovo alla Juve provarci, con Cantore prima e Rosucci poi, senza però impensierire Giuliani. Il finale di frazione è a tinte rossonere. Al 40′ conclusione da fuori area di Mascarello che non trova la porta, poi, al 45′ l’episodio che cambia il match. Confusione nel cuore dell’area della Juve, a pochi centimetri dalla linea di porta, l’arbitro interviene e assegna rigore alle rossonere, espellendo anche Boattin. Piemonte dagli undici metri non sbaglia e il secondo tempo diventa, così, quasi una missione impossibile.
La Juve, però, esce bene dagli spogliatoi. Le bianconere non sembrano percepire la giocatrice in meno e conducono la gara. Al 47′ Pedersen impegna Giuliani, due minuti dopo è Beerensteyn a farlo, ma anche la sua conclusione viene neutralizzata. Il Milan si fa rivedere sui capovolgimenti di fronte con Dubcova, ma è sempre la Juve la più pericolosa. Al 63′ Caruso, subentrata a Pedersen, prova a inventarsi un gran gol, senza trovare la porta, poi, al 68′ è Gama a calciare dopo un’azione insistita della Juve: Giuliani devia sulla traversa.
Il vero episodio sliding doors della partita, forse ancora più di quello del rigore, avviene al 70′. Altra azione della Juve, Beerensteyn a tu per tu con Giuliani lascia partire un destro potentissimo che supera il portiere del Milan e si stampa sulla parte interna della traversa. Sulla ribattuta Gama non riesce a depositare in porta. Dal possibile pareggio arriva, cinque minuti dopo, il raddoppio milanista. Lo firma Thomas. Lo 0-2 rende ancora più complicato il tentativo di recuperare e con il passare dei minuti anche la pressione bianconera, fisiologicamente, cala, ma non si spegne, perché le Juventus Women continuano comunque a provarci, anche quando non ci sarebbe più davvero il tempo materiale per scrivere un finale diverso. E all’ultimo secondo, a ridosso del triplice fischio, il gol arriva, con la deviazione di Sembrant sul calcio d’angolo di Caruso“.