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La Juventus Women è tornata in campo nel derby d’Italia di Coppa Italia contro l’inter, pareggiato 1-1 allo scadere. Le bianconere ora potranno rituffarsi nel campionato, con la partita in programma domenica 6 febbraio alle 14.30 contro il Verona.
Per la partita di campionato Joe Montemurro potrà contare nuovamente su Cristiana Girelli, che è guarita dal COVID. Questo il comunicato della società-
“Cristiana Girelli ha effettuato il controllo con test diagnostico (tampone) per il Covid-19. L’esame ha dato esito negativo e la calciatrice è pertanto guarita”. (Juventus.com)
Questa la cronaca della gara contro l’inter.
“La gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Femminile finisce in parità. In casa dell’Inter, al triplice fischio, il tabellone segna 1-1, specchio di una gara combattutissima e che ha viaggiato per larghi tratti sui binari dell’equilibrio assoluto. A sbloccarla, per l’Inter, Njoya al 72′, poi, quando le nerazzurre cominciavano a sentire in tasca il successo, l’invenzione di Lisa Boattin che, al 93′, direttamente da calcio d’angolo, disegna il gol del pareggio. Appuntamento al ritorno per giocarsi il passaggio al prossimo turno.
LA PARTITA
Ripensare al primo scontro stagionale tra Juve e Inter in campionato, vinto dalle bianconere dopo un match tiratissimo, lascia immaginare il tipo di gara che si svilupperà a Lecco: attenzione tattica e grande equilibrio. Le attese vengono confermate e fin dal fischio d’inizio le due squadre si affrontano con ordine e la massima concentrazione. La prima occasione del match è bianconera: Cernoia calcia dal limite, ma il suo tiro viene deviato in corner. L’Inter risponde pochi minuti più tardi con Njoya: Peyraud-Magnin respinge.
A cavallo del 20′ arriva la più grande occasione del primo tempo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Staskova prende il tempo a tutte e gira in porta di testa a botta sicura, ma Merlo, appostata sulla linea, respinge. Il classico intervento che, si dice, vale sostanzialmente un gol. La Juve vuole sfruttare l’occasione per mettere ulteriore pressione all’Inter e al 27′ è Lundorf, servita da una bella giocata di Staskova, a sfiorare li vantaggio: il suo destro colpisce il palo esterno. Il resto del primo tempo scivola via tra tanti duelli, con a far eccezione lo spunto di Njoya al 31′. Parata facile per Peyraud-Magnin.
Dagli spogliatoi, dopo l’intervallo, esce un’Inter agguerrita che al 48′ costruisce la più grossa chance della sua gara. Punizione di Bonetti, Kathellen arriva all’appuntamento con il pallone alle spalle di tutte e colpisce la traversa. L’episodio dà coraggio all’Inter, che tiene a distanza la Juve e al 73′ passa in vantaggio. Il gol lo sigla Njoya, servita da Karchounì.
Sotto di un gol, la Juve prova a reagire, ma sbatte spesso contro un’Inter molto attenta. All’83’ Bonfantini arpiona il cross di Zamanian e obbliga Gilardi a un grande intervento, con il cronometro che, però, continua a scorrere inesorabile. In pieno recupero Karchounì si divora il gol del raddoppio che avrebbe chiuso la partita e un minuto più tardi il lampo di Boattin che riscrive la storia della gara. Calcio d’angolo, Boattin si avvicina, posizione il pallone e poi disegna una traiettoria che si insacca direttamente in porta, sul secondo palo. Una parabola perfetta ed è 1-1. Ora appuntamento al ritorno, in programma in casa della Juve, per capire di che colore si tingerà il pass per le semifinali.” (Juventus.com)