Cernoia: "Alla Juventus è cambiato tutto, potrei giocare più avanti"

Cernoia: “Alla Juventus è cambiato tutto, potrei giocare più avanti”

Valentina Cernoia, centrocampista della Juventus Women, ha analizzato la sua avventura in bianconero, parlando anche del ruolo.

Valentina Cernoia, calciatrice della Juventus Women, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttosport. Ecco le sue parole: “Non hanno bisogno di rigenerarsi perché una volta che metti piede a Vinovo hai sempre voglia di fare bene e confermarti, che non è mai semplice: è vero abbiamo vinto il triplete, ma dal giorno uno abbiamo resettato e fissato il punto zero per riconquistare tutto quello che abbiamo vinto lo scorso anno e lavorare sodo per confermare anche quello che abbiamo fatto in Champions, che è stato qualcosa di incredibile, ma c’è ancora tanto da migliorare. Il nuovo campionato? È particolare e avvincente, può essere d’aiuto a tutto il movimento e anche a noi per giocare più partite di alto livello, necessarie per alzare sempre più l’asticella come viene richiesto dalla società e dal tecnico. Un errore da non ripetere? Penso all’andata dei quarti con il Lione, eravamo in superiorità numerica e non siamo riuscite ad ammazzare la partita, cosa che ci avrebbe dato più tranquillità al ritorno. Questo è un elemento su cui lavorare”.

Sulla Juventus: “Dal primo giorno in cui ho messo piede qui è cambiato il mio modo di vivere il calcio, qui ho capito che “da grande” volevo fare la calciatrice e ho scelto la realtà migliore per riuscirci perché la società ci mette a disposizione tutto e anche di più per lavorare al meglio. Con il gruppetto delle storiche è cresciuta la consapevolezza di essere tra le migliori e la fortuna di vivere questa quotidianità, pur sapendo che in cambio devi dare tutto e a volte non basta”.

Sul ruolo? “Più avanzata? Sicuramente è una possibilità, ne ho parlato più volte con il tecnico: mi ritengo fortunata a essere considerata un’arma in più anche per l’attacco e a saper interpretare i due ruoli a seconda ovviamente di quello che serve alla squadra. Dove mi sento a mio agio? La mezzala è la mia preferita, ma se mi avvicino alla porta e faccio gol sono ancora più contenta”.

 

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