Francesca Brienza, giornalista e conduttrice di La7, sulle colonne di Calcio Femminile Italiano, ha analizzato la passata stagione della Serie A femminile: “È stato un campionato avvincente con la lotta scudetto tra Juventus e Roma infuocata fino all’ultimo. Il preludio giusto di una stagione, la prossima, in cui si inizierà finalmente a parlare di professionismo. Le nostre calciatrici hanno già dimostrato di avere tutte le qualità per competere con i grandi club e giocare nel nostro campionato. Tutto ciò è un piacere per chiunque viva di questo sport”.
C’è stato un passo importante: “Il passaggio al professionismo susciterà molto interesse, come del resto già sta accadendo grazie alla qualità di calcio che propone la Serie A. Il professionismo non deve essere visto come un punto di arrivo, bensì come un punto di partenza, per crescere sportivamente ed arrivare a toccare i livelli di altre nazioni come Francia e Spagna, dove il calcio femminile gode già di grandi soddisfazioni e vasto pubblico”.
Per la prossima stagione, le Women ripartiranno da favorite: “La Juve, squadra fortissima, ha vinto tutto quello che c’era da vincere, ma anche la Roma e il Sassuolo hanno dimostrato di meritare il gradino più alto del podio. Questo fa immaginare che anche la prossima stagione sarà piena di belle partite da vivere e da raccontare“.
Un pensiero alla Nazionale femminile: “L’Europeo dell’Italia? Questi appuntamenti servono anche a scrivere la storia del nostro calcio femminile. Fanno crescere il movimento e accrescono la consapevolezza anche degli addetti ai lavori. Le nostre Azzurre sono già coscienti di quanto conti tutto questo e certamente, spronate dal forte sentimento che lega alla maglia della Nazionale, faranno tutto ciò che è in loro potere per renderci orgogliosi. Mi aspetto di vederle esprimersi con alta competitività e tanta forza mentale. In campo leonesse, fuori principesse. Questo appuntamento sarà una vetrina ancora più importante rispetto alle gesta compiute in passato perché, stavolta, il pubblico è consapevole. Sa che ci sono calciatrici Azzurre pronte a donare tutto in campo per la maglia della Nazionale e questo, inevitabilmente, rafforza il legame tra chi gioca e chi tifa. È vero, la Francia è favorita, ma il bello del calcio sono i colpi di scena, vedi la finale di Champions tra Barcellona e Lione“.