[fncvideo id=691377 autoplay=true]
Milena Bertolini, CT della Nazionale italiana femminile, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttosport, con un riferimento particolare alla partita di questa sera tra la Juventus Women e il Lione, quarto di finale di ritorno della Champions League. Ecco le sue parole sulla sfida: “La Juve ci deve credere e, conoscendo le ragazze, ci crede eccome. Si è visto in campo all’Allianz: nell’andata ha dimostrato che se la può giocare, va a Lione con un piccolo vantaggio meritatamente conquistato. Per ottenere grandi risultati occorre fame e forti motivazioni, spirito di sacrificio e capacità di lavorare insieme, la Juve possiede queste caratteristiche. Di fronte c’è un Lione un po’ diverso dal passato, in tutti i grandi cicli ci sono anche momenti di transizione. La Juve ha il 50% di possibilità di arrivare in semifinale: ha il vantaggio del 2-1, il Lione quello di giocare in casa e la grande esperienza.”
Sulla Juventus: “La Juve non corre il rischio di sottovalutare nulla: conosco le bianconere, saranno attente e determinate. Affronteranno la gara con l’umiltà, intesa come capacità di apprendimento continuo, e la compattezza dimostrata in tutto il loro percorso di Champions. Ricordo quando giocarono in casa del Chelsea, nei gironi: le inglesi erano molto allegre all’inizio del match, alla fine ridevano un po’ meno, ma la Juve non commette l’errore di sottovalutare il Lione.”
Su Lina Hurtig e Cecilia Salvai: “Ha commesso quell’errore iniziale all’andata che può aver inciso sull’aspetto emotivo. Facendo un paragone con la Nazionale maschile, penso all’occasione fallita da Berardi. La Hurtig nel corso della gara ha alti picchi e momenti di assenza. E’ una sua caratteristica, non può accelerare per 90’. Quando si accende, però, illumina e ti fa vincere la partita. Cecilia è una giocatrice importante non solo per la Juve ma anche per la Nazionale e non si può sostituire, ma credo che la Juve abbia giocatrici di grande esperienza e qualità in quel ruolo, come Sembrant e Lenzini. Al Lione è sicuramente mancata un’attaccante così forte.”