Milena Bertolini, commissario tecnico della Nazionale italiana femminile, ha detto la sua in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “Dragoni? Giulia è una ragazza giovane, un talento. Il fatto che sia tra le convocate significa che ha grandi qualità e, ma dipende da lei, un grande avvenire. Ha il talento e dovrà lavorare in futuro. Se vuole diventare una giocatrice forte deve avere grande umiltà, è il consiglio che le dò. Noi abbiamo anche Severini e Beccari, ma in questa Nazionale ci sono tante giovani. Girelli? In questa Nazionale ci sono giocatrici esperte, penso a Girelli, Cernoia, Bartoli e anche Bonansea. Loro sanno che il loro ruolo è importante sia come giocatrice titolare, che subentra o anche giocatrice che non gioca. Ne abbiamo parlato e stanno facendo bene il loro lavoro. Sono positive nel gruppo e stanno mettendo a disposizione tutta l’esperienza. Cristiana lo ha fatto, quello che conta è l’obiettivo finale.
La Svezia è una squadra completa, di grande fisicità e intensità fisica e tecnica. Hanno anche individualità importanti. Loro tengono i ritmi molto e noi dovremo essere brave a stare dentro a questo tipo di partita. La squadra con l’Argentina ha fatto bene, stiamo lavorando su diverse cose. A volte le cose non ci vengono benissimo. Ora affrontiamo una squadra di livello alto, dovremo migliorare sulla gestione del pallone con una squadra intensa. È l’aspetto su cui dovremo essere brave.
Europeo? Non ci sono grandi differenze. Il ritiro dell’Europeo è stato fatto in un contesto diverso, la grande differenza è stata forse la prima partita dove abbiamo sbagliato tanto subendo una sconfitta pesante. Quello ha inciso sul morale e sul resto del torneo. Le ragazze affrontano sempre questi tornei con impegno”.