Domani alle 18 italiane (diretta su Rai 1 e Sky Sport) il Manchester City Academy Stadium ospiterà la sfida tra l’Italia e l’Islanda, una gara che la Nazionale Femminile vuole vincere per continuare a inseguire la qualificazione ai quarti di finale dell’Europeo. Le Azzurre vogliono cancellare con una grande prestazione il pesante ko subito contro la Francia. L’obiettivo è abbandonare l’ultimo posto nel girone e presentarsi con fiducia al terzo e ultimo match in programma lunedì. L’Italia deve battere le islandesi per portarsi avanti nel discorso scontri diretti, criterio che verrà preso in considerazione in caso di arrivo a pari punti. Una sconfitta con la squadra guidata da Halldórsson, invece, eliminerebbe le ragazze di Milena Bertolini dal torneo continentale.
Ieri, nella conferenza stampa della vigilia, hanno parlato Milena Bertolini e Sara Gama. Queste le loro dichiarazioni, raccolte dal sito della Figc. Le parole del c.t.: “Non vediamo l’ora di scendere in campo per dimostrare a tutti che non siamo la squadra vista con la Francia – ha dichiarato la Ct nella conferenza stampa della vigilia – chiederò alle ragazze di ritrovare la compattezza che abbiamo smarrito nel primo tempo della gara disputata domenica e di giocare con rabbia e orgoglio. Domani schiererò dal primo minuto le giocatrici che stanno bene fisicamente e mentalmente, ma saranno fondamentali anche i cambi perché i ritmi in una competizione così importante sono altissimi e non possiamo quindi permetterci cali di tensione”
Sulle avversarie ha aggiunto: “Loro negli ultimi anni ha fatto progressi enormi – ha concluso – sono una squadra tosta e molto fisica, per portare a casa l’incontro dovremo essere perfette, anche per questo ho lavorato sulla nostra consapevolezza: siamo forti e dobbiamo dimostrarlo“.
Le parole della capitana delle Azzurre e della Juventus: “Sono state giornate difficili da gestire, ma questo gruppo ha affrontato e superato diversi momenti altrettanto complicati – queste le parole della capitana della Nazionale – dobbiamo fare tesoro degli errori commessi e ripartire di slancio. Questa partita va affrontata con grande umiltà e con la compattezza che ci ha sempre contraddistinto, una qualità imprescindibile quando si partecipa a competizioni del genere”. (figc.it)