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La Juventus Women è attesa domani sera alle 21 dalla partita di ritorno dei quarti dei finale di Women’s Champions Legue contro il Lione. Le bianconere partiranno dal risultato di 2-1 ottenuto nella partita di andata tra le mura dell’Allianz Stadium, aperte per l’occasione alle ragazze di Joe Montemurro. Una partita importante quindi quella di domani, della quale ha parlato Ada Hegerberg, attaccante del Lione e Pallone D’oro nel 2018 oltre a miglior marcatrice nella storia della Champions League, intervistata dai microfoni di Tuttosport.
“È una gioia poter tornare a giocare. Mi sento di nuovo bambina. Stiamo per arrivare ad una sorta di uguaglianza con i nostri colleghi maschili. Ne abbiamo discusso molto. Già nel 2017 avevo dato il mio feedback. Ho fatto lo stesso dal 2021 fino ad ora e sembra che la Federazione abbia basato su di esso alcuni dei suoi miglioramenti, in termini di preparazione, personale, competenza. Stiamo andando nella giusta direzione, ma c’è ancora molto da fare”.
“Da bambina ero molto curiosa, facevo di tutto, poi è arrivato il calcio e ho preso questo sport molto sul serio. A 13 anni ho iniziato a pensare, ok, potrei farcela. A 14 anni giocavo in prima divisione, a 16 in nazionale, a 17 mi sono trasferita in Germania, a 18 ho giocato una finale europea. È successo naturalmente”.
“Con la Juventus passiamo noi. Sono rimasta colpita dal secondo tempo. Hanno completamente ribaltato il match. Avevano più voglia e lo Stadium dietro a spingere. Complimenti alla Juve. Se guardate ai risultati passati della Champions e vedete ora la Juventus ai quarti di finale dopo aver superato un girone con Chelsea e Wolfsburg, è stato fatto molto e alcuni club come la Juve hanno aperto la strada. Anche la nazionale ultimamente è andata bene. Sarà una squadra difficile da battere all’Europeo. Tutto questo è molto positivo per l’Italia e per tutti: c’è più competizione”.