Ai microfoni di JTV, Claudio Zuliani, è tornato a parlare della vittoria della Juve contro il Milan
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
“Il merito della squadra è di aver ribaltato una situazione un po’ complicata dopo la rete di Piatek. Nel secondo tempo c’è stata cattiveria agonistica e un’aggressione all’avversario giuste e corrette per una squadra che deve andare alla rimonta. Kean? E’ solo l’inizio della sua avventura, però in questo momento cosa altro dovremmo aggiungere? Gli arrivano tre palle e di quelle tre palle una la ribatte l’avversario, l’altra va vicino al gol e l’altra ancora va in gol. La verità è una: quando dei giocatori di altre squadre arrivano da noi a vestire la casacca bianconera, dopo il primo discorso, dopo il primo allenamento, dopo la prima partita, capiscono cosa vuol dire essere Juve. I ragazzi non la mollano mai, e alla fine meritatamente l’hanno ribaltata”.
