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TORINO – Il giornalista Ivan Zazzaroni ha parlato dalle colonne de Il corriere dello Sport del derby vinto dalla Juventus ieri sera.
“Il braccio. C’è e appartiene a Mat De Ligt. Attaccato al corpo?, lontano dal corpo? Per Doveri and his Var non ci sono gli estremi per il rigore, a Lecce per Valeri ci furono (le distanze soggettive) e noi siamo di nuovo qui a chiederci cosa o chi abbia indotto quelli dell’Ifab a imbarbarire una regola che ci farà impazzire per altri mesi. Il piede. C’è innanzitutto quello e quando lo stesso De Ligt lo mette nel modo giusto e al momento risolve un derby complicato nel quale una Juve normalizzata ha fatto poco gioco, ma ce l’ha messa davvero tutta – impegno, corsa, attenzione: la natura, l’identità prevale sull’idea – per imporsi (con il solito gol di scarto) su un Toro motivatissimo e agguerritissimo e su Sirigu in serata miracolosa.”