TORINO – L’ex alleantore Alberto Zaccheroni ha parlato durante la trasmissione La Domenica Sportiva dell’arrivo di Sarri alla Juventus e di altri argomenti, come il probabile addio di Totti alla Roma che si consumerà oggi a pranzo.
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Se le offrissero la panchina dell’Italia Femminile?
“Non mi sento all’altezza. Un’esperienza col calcio femminile ce l’ho da osservatore con il Giappone. Vedendo la crescita che ha avuto la nostra Nazionale mi sembra di rivedere quanto fatto dal Giappone. Non mi stupirei se le azzurre andassero molto avanti”.
Sarri alla Juventus?
“Vorrei dire che sono molto contento, perché segue il ritorno dall’estero di Conte e quello di Ancelotti lo scorso anno. Gli allenatori italiani fino a 10 anni fa non pensavano minimamente all’estero, poi la A ha smesso con gli investimenti e la Premier si è arricchita… Ma piano piano tornano tutti. Il ritorno di Sarri è positivo: va in una Juve difficile da migliorare. Arriva anche dietro la spinta della gente e dei media, così che si torni ad attaccare con molti uomini”.
Addio a Totti?
“La Roma vuole creare una nuova dirigenza, un valore attorno a questa società. Totti vuole fare il ds e incidere sulla costruzione della squadra, ma evidentemente, se si è arrivati a questo punto, significa che non lo ritengono pronto in questo momento. O accetta un altro ruolo, o porta avanti l’idea altrove”.
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