TORINO – La vicenda Mauro Icardi-Inter ha tenuto tantissimi tifosi con il fiato sospeso per tutta l’estate. Non solo quelli di fede nerazzurra, anche juventini, napoletani, romanisti e tanti altri. Alla fine il PSG ha avuto la meglio. La moglie-agente di Icardi, Wanda Nara, ha rilasciato una lunghissima intervista al Corriere della Sera:
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INTER: “Quello con l’Inter non è un divorzio, bensì più una pausa di riflessione tra due fidanzati. Il suo amore per maglia e tifosi non è variato. In tutti i lunghi rapporti ci sono delle crisi, poi però ci si lascia in buoni rapporti. L’Inter aveva necessità di vendere Mauro per fare cassa, ma lui da capitano non l’avrebbe mai fatto. Togliergliela è stata una mossa studiata per questo. L’anno scorso aveva rifiutato una squadra per questo motivo. Conte e Marotta? L’allenatore è sottostato a ciò che ha detto la società, gli ha promesso grandi acquisti e di rinforzare la rosa. L’ad è un uomo d’affari, pensa ai conti, alla fine si vedrà chi ha fatto la mossa migliore. Io avevo 15 offerte per Mauro e il direttore lo sapeva, se ci siamo ridotti all’ultimo giorno un motivo ci sarà. La causa? L’abbiamo fatta non per soldi, solo gli ignoranti lo pensano. Se avessimo pensato ai soldi Mauro sarebbe andato via 3 o 4 anni fa, quando l’Inter non giocava la Champions, invece è rimasto per amore della squadra”.
CROATI: “Rapporto con Brozovic e Perisic? E’ stato tutto ingigantito, uno è il mio vicino di casa. Le mie parole a Tiki Taka? Non ho detto nulla di sbagliato, io dico solo la verità. La società lo sapeva ma non mi deve dare il permesso per parlare. Se avessi l’opportunità direi di nuovo tutto, non ho parlato per ferire e non ho detto cattiverie”.
JUVE: “Non dico il nome del club, ma mi è arrivata un’offerta da 50 milioni più il cartellino di un giocatore che è già stato a Milano, ma non all’Inter. Ho un buon rapporto con Paratici, ci siamo sentiti, perché interessato, il rapporto continuerà. Mauro tornerebbe in Italia non so dove e non so quando, conosce bene il campionato e gli piace molto”.
PSG: “Parigi è stata la scelta migliore. Hanno tutto per vincere e hanno spinto molto per avere Mauro. Per quanto riguarda gli spostamenti familiari certamente non è il massimo, però ho pensato solo a lui e alla sua volontà. E’ una scelta presa anche per dare serenità ai bambini”.