TORINO – L’ex giocatore di Milan e Juventus Pietro Virdis ha parlato a Il Corriere di Milano.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x6ujai5?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv” ></iframe>[/fnc_embed]
“Higuain? Mi sembra che un ruolo decisivo ce l’abbia la Juventus, proprietaria del cartellino. Qualora trovasse un accordo con il Chelsea, non so quanto il Milan possa avere voce in capitolo. Del resto bisogna vedere quanta voglia ha il Pipita di rimanere a Milano. E se ha perso gli stimoli è giusto che vada via. È ovvio che il Milan ha bisogno dell’argentino al 120%, è fondamentale per gli obiettivi della squadra ma è altrettanto vero che non si può trattenere a forza un giocatore scontento. Il Milan deve rispettare oneri importanti per poterlo tenere. La squadra è ancora in lotta per il quarto posto, ma penso che lui per primo attenda da se stesso un rendimento differente (…). Strano che il secondo acquisto dalla Juventus dopo Bonucci abbia voglia di lasciare Milano trascorsi appena sei mesi? Appena arrivato a Bonucci, sbagliando, fu data la fascia da capitano. Non è stato nemmeno un male che se ne sia andato visto che in fase difensiva ha commesso molti errori. Del resto lui è bravo in fase di impostazione, meno come difensore puro. Il Pipita invece è uno che può far la differenza ma deve essere totalmente immerso nell’ambiente. Deve prendere una decisione chiara, altrimenti i tifosi si arrabbiano.”
“Supercoppa? In linea teorica non c’è match, Allegri ha la possibilità di schierare due squadre egualmente competitive. Ma per Gattuso un successo può essere un mattoncino importante per andare avanti. Montella, pur svantaggiato e con una rosa inferiore, riuscì a vincere la Supercoppa a Doha”.