TORINO – L’ex calciatore Christian Vieri ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport di alcuni temi legati al campionato di Serie A.
“Giocare in uno stadio vuoto? Per fortuna mai: sicuramente il mio voto sarebbe stato fra il 3 e il 4. Io un derby così strano, così condizionato da fattori esterni, non me lo ricordo. I tifosi allo stadio? Non credo lo pensi solo Mancini: il Covid e la salute vanno rispettati, ma riaprire un po’, piano piano e nel modo giusto, si può fare”.
“Ci vuole un po’ di entrambe le cose (esperienza e gioventù), ed entrambe le squadre in realtà le mescolano. All’Inter gente come Nainggolan e Vidal farà bene, ma si è aggiunta anche la freschezza di Hakimi. Il Milan è giovane, ma ha un numero uno, il “vecchio” Ibra: ribadisco, farà più di venti gol. Ibrahimovic è l’esperienza che non ha eguali e racchiude tutto: tecnica, visione di gioco, il suo segnare, il far segnare e pure far giocare bene la sua squadra, perché alza il livello di qualità di tutti”.
“Theo e Hakimi? Fortissimi tutti e due, la foto della qualità che sta tornando anche all’Inter e al Milan, non solo sulle fasce. Però Hakimi in questo momento è il miglior esterno destro del mondo: devastante”.
“Lukaku è “Unstoppable”, il treno del film con Denzel Washington: una forza della natura. Gli dai cinquanta metri di campo e lui ti sbrana, palla addosso il difensore non riesce ad anticiparlo mai. Cosa rivedo in me di lui? Il sinistro e i chili, ma lui è anche più grosso di me… E come gioca per la squadra: mi capita di guardarlo e dire “Ah, quella giocata l’avrei fatta anch’io così”, soprattutto quando cerca l’uno-due per mandare dentro gli altri. Per quello lui e Lautaro sono perfetti, insieme”.
“Mai pensato che Conte lasciasse l’Inter e comunque sarebbe stato un grande errore. Antonio è uno che chiede tanto, ma dà tanto: in pochi sanno cambiare una squadra in pochi mesi come lui. E ora ha l’Inter per vincere il campionato, sicuramente per giocarsela. Fascia o non fascia, da dietro rompeva le palle. Sentivi in continuazione: “Vai, vai, sali a pressare, vai a prenderli”. Lo ascoltate in tv? In questo non è cambiato di una virgola. Antonio è così, se lo prendi sai chi prendi: se vuoi un pupazzo scegli un pupazzo, e si sa chi sono; se vuoi Mourinho o Conte, li prendi, sai che avrai un allenatore di personalità e, però, poi non ti devi meravigliare se ogni tanto sbotta. Quando prendevi Vieri era lo stesso: sapevi che io non sarei stato zitto”.
“Inter da scudetto sì, Milan da Champions è dura. Ma nel calcio non si sa mai.”
Dean Huijsen ha spiegato la sua scelta passata di vestire la Juventus nonostante fosse stato…
Massimo Bonanni ha parlato dell'allenatore Daniele De Rossi: per l'ex calciatore, potrebbe ripercorre la strada…
Mimmo Celsi ha parlato dell'attaccante della Juventus, Nico Gonzalez: per il preparatore, il calciatore sarebbe…
Simone Gianese, agente di Bruno Martinez, calciatore della Juventus Primavera, ha spiegato la scelta del…
La Juventus sta lavorando in maniera super per pianificare al meglio la prossima sessione di…
Canovi ha parlato della corsa al titolo dell'attuale Serie A: per il procuratore sportivo, la…