TORINO – Continua la corsa dell’Under 23. I ragazzi di Mister Pecchia, dopo aver conquistato la Coppa Italia di Serie C, proseguono il cammino con un’altra vittoria: un successo che vale l’accesso al prossimo turno dei Playoff. Contro il Padova sarebbe bastata anche il pari, ma i bianconeri, in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, non si accontentano e ancora una volta confermano la capacità di lettura dei momenti del match. Al 53′ Zanimacchia inventa il vantaggio, al 67′ Frabotta fa 2-0 e spegne le speranze avversarie.
LORIA C’È
La prima occasione del match, dopo i cinque minuti iniziali di sostanziale studio, è targata Padova su azione d’angolo, con Kresic che svetta a centro area e sfiora il palo alla destra di Loria. Al 10′ ancora Padova e serve un grande intervento del portiere bianconero: Ronaldo crea lo spazio per Gabionetta che, in area, calcia bene con l’esterno sinistro, ma trova l’ottima risposta di Loria, con Fagioli bravo poi a liberare l’area. Il primo tentativo della Juve, due minuti più tardi, è targato Brunori, che calcia dal limite senza inquadrare lo specchio della porta.
I TENTATIVI DI FAGIOLI
Gli ospiti spaventano Loria per la terza volta con Ronaldo, poi è il turno dei bianconeri, con due conclusioni di Nicolò Fagioli che al 32′ ruba palla a centrocampo e cerca di sorprendere Minelli con un pallonetto, senza però inquadrare la porta. Trova, invece, lo specchio al 36′, facendosi trovare pronto a calciare dal limite dell’area, ma trovando la risposta del portiere avversario. È l’ultima occasione di una prima frazione combattuta, con il pallino del gioco diviso quasi equamente: metà tempo a testa.
L’INVENZIONE DI ZANIMACCHIA
La strada, agli albori del secondo tempo, si mette subito in salita. Primo minuto della ripresa, Fagioli interviene in scivolata a centrocampo e il direttore di gara lo punisce con il secondo giallo, costringendo i ragazzi di Pecchia, di fatto, a un tempo intero in inferiorità numerica. La Juve, però, non si spaventa e, anzi, si prepara a sfruttare al meglio ogni occasione. O, se serve, a inventarla. Una fuga di Rafia permette di guadagnare un calcio di punizione da posizione defilatissima sulla corsia sinistra, quasi sulla linea di fondo. In battuta va Zanimacchia, che inventa una traiettoria velenosissima e sorprende Minelli sul suo palo. Minuto 53 e bianconeri in vantaggio.
FRABOTTA LA CHIUDE
Il Padova, ovviamente, prova a giocarsi tutte le sue carte e parte a testa bassa a caccia della rimonta. La Juve, però, è ordinata e regge l’urto senza apprensione, rischiando solo al 64′ su un calcio di punizione di Ronaldo, che prova a sorprendere Loria dalla distanza sul suo palo, ma trova ancora la risposta del portiere bianconero. Passano tre minuti e la Juve chiude i conti. Segna Frabotta, ma c’è ancora lo zampino di Rafia, che guida la ripartenza, alza la testa e trova l’esterno mancino insolitamente sulla destra: tocco per lui, controllo e conclusione dal limite che trafigge Minelli. Per Frabotta prima rete in bianconero. Il Padova, scottato, non bada più agli schemi e non risparmia interventi molto duri, con Pecchia espulso al 76′ dopo che il direttore di gara ha ritenuto non falloso un duro intervento in scivolata su Wesley. Il risultato, però, è al sicuro, la squadra non si scompone mai, rispedisce al mittente ogni tentativo, sfiora il 3-0 con Portanova e al triplice fischio può esultare. La corsa ai Playoff continua. Con pieno merito, con maturità e senza accontentarsi. Ma attenzione perché, proprio poco fa, è arrivata una clamorosa novità per il mercato bianconero: colpo da 70 milioni, spunta una nuova idea pazzesca! >>>VAI ALLA NOTIZIA