Su La Stampa si parla del possibile sostituto di Max Allegri sulla panchina bianconera
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
Uno Juventino vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale! Segui la Juventus ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.
“Molti a parole non lo amavano ma la Torino bianconera non riesce a gioire per l’addio di Massimiliano Allegri. «E adesso?» e la domanda più condivisa. Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio e nel Consiglio FIFA: «L’addio di Allegri non può che dispiacermi da tifosa juventina, ritengo che sia stato un allenatore straordinario e i suoi risultati parlano chiaro. Il momento più bello? Ogni trofeo ha un sapore speciale, anche se il ricordo più emozionante mi riporta a Juventus-Atletico vista allo stadio nonostante il volo per Miami la notte stessa. Mentre finivo la valigia alle due di notte provavo ancora un’emozione forte che mi ha accompagnato per tutto il giorno successivo». Chi in quello stadio giocherà a breve è Vito Ventura in arte Shade, rapper di Torino convocato alla Partita del Cuore: «Mi han- no dato la 7 di Cristiano Ronaldo e ho paura di piangere una volta entrato in campo. Avrei sostituito Allegri solo con un allenatore in grado di dare un gioco non più bello ma più europeo alla squadra come Guardiola, Klopp o Pochettino. In ogni caso è un peccato vedere questo accanimento nei suoi confronti : sono il primo a dire che sia giusto cambiare quando è finito un ciclo, ma il clima doveva essere diverso». Fa parte della nazionale italiana cantanti anche l’attore Neri Marcorè, grande tifoso bianconero: «Non nascondo una velata tristezza perché ero tra quelli che avrebbero voluto Allegri per moltissimi anni”.