TORINO – Il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
“Che studente è stato Pirlo? Un ottimo studente, sempre attento, capace di prendere la giusta quantità di appunti: né troppi né troppo pochi, che per me significa comprendere e saper entrare nel vivo del discorso. Studia e s’aggiorna in continuazione, non si ferma mai”.
“La sua tesi parla della visione generale del calcio di Pirlo, che guarda molto al futuro: idee non solo moderne, cosa che ormai non basta più, ma all’avanguardia: oggi il calcio si evolve alla velocità della luce, bisogna essere bravi a proiettarsi sempre più in avanti. Il suo obiettivo è proporre un calcio molto internazionale”.
“La parte relativa alla difesa è quella che mi ha colpito di più, che lui concepisce molto aggressiva: andare a marcare fuori rimanendo però sempre in linea. Sono concetti non semplici da applicare, ma estremamente interessanti.”