Tosi (ex ds Parma): "Fui ad un passo dal portare Cristiano Ronaldo a Parma ma poi..."

Tosi (ex ds Parma): “Fui ad un passo dal portare Cristiano Ronaldo a Parma ma poi…”

Cristiano Ronaldo
L'ex ds del Parma ha parlato

TORINO – Doriano Tosi, ex direttore sportivo del Parma, ha parlato ai microfoni di TMW svelando un clamoroso retroscena su Cristiano Ronaldo: “Facevo scouting in Europa e andai in Portogallo, dove avevo degli amici. C’erano dei giovani interessanti, era il periodo pre-Euro 2004 e il calcio a livello giovanile offriva molti talenti. Non a caso la selezione portoghese vinse gli Europei Under 21. In quella squadra composta da ragazzi del 1983 ce n’era uno di due anni più giovane che si vedeva già come fosse proiettato a un futuro illustre. Quando fui assunto dal Parma mi chiesero un giovane di talento per investire parzialmente parte della cifra ricavata dalla cessione di Adrian Mutu al Chelsea per 23 milioni. Il nome che feci era quello di Cristiano Ronaldo. Poi cosa successe? La squadra si stava svecchiando, c’era Prandelli allenatore e si puntava a lanciare i giovani che poi sarebbero stati rivenduti. Tuttavia era un Parma di reputazione europea, che prendeva sì i giovani ma quelli forti. Trattammo infatti Cristiano Ronaldo, ma anche Vidic. Per il portoghese ballavano due milioni fra domanda e offerta: lo Sporting chiedeva 12 milioni, noi offrivamo 10. Insomma, era questione di poco. Avessimo offerto 11 l’affare si sarebbe chiuso. Perché non è stato chiuso l’affare? Ci furono problemi interni e finanziari che si manifestarono alcuni mesi dopo, col crac Parmalat che coinvolse anche il Parma. Per cui ci fu una frenata, tergiversammo. Ad agosto lo Sporting inaugura il proprio camp e organizza un’amichevole, invitando il Manchester United. Lì Ronaldo si mette in mostra e segna, Ferguson non ci pensa due volte e trova l’accordo per portarlo in Inghilterra. Noi avremmo potuto fare la mossa decisiva a luglio”.

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