TORINO – Il presidente dell’AIC Damiamo Tommasi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Il Corriere dello Sporf, dove ha parlato anche dell’eventuale ripresa del campionato e del taglio stipendi.
“Ha fatto di più il Coronavirus che le nostre tante parole, parole, parole. Qualche dirigente sportivo mi ha accusato di fare del terrorismo, più o meno come quelli che ora dicono che «vuole chiudere qui la stagione, quando tanti vorrebbero giocare». Ho imparato una cosa dall’epidemia: che il nostro volere e i nostri programmi futuri sono puro esercizio dialettico, l’agenda la detta il Coronavirus, purtroppo. Nella vicenda Juve nessuno ha scavalcato nessuno ma siamo stati costantemente aggiornati e quando calciatori e club vanno d’accordo non vedo perché l’AIC si debba sentire accantonata. Lavoriamo per questo, far andare d’accordo club e calciatori”.