TORINO – L’attaccante del Barcellona e della nazionale uruguaiana Luis Suarez, ha parlato in conferenza stampa ritornando sull’episodio del morso dato al difensore dell’Italia Giorgio Chiellini durante il mondiale in Brasile.
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“Mia moglie mi chiedeva cosa era successo e le dicevo che ci eravamo solo scontrati. Non accettavo la realtà e quello fu un grosso errore. Mi sono rivolto agli psicologi e questo mi ha aiutato molto ad accettare gli errori e a crescere ho sofferto molto, sono stato davvero male, per mia moglie, per i miei figli, per i miei compagni. Fu inumano il modo in cui fui trattato. Avevo firmato col Barcellona e non ci fu nemmeno una presentazione. Pensavo che la mia carriera fosse alla fine. Quando mi chiamarono per firmare piansi per tutto il giorno”.