Stadio: Milan e Inter inseguono la Juve

Milan e Inter sono vicine all’accordo che porterà alla demolizione di San Siro e all’edificazione di un nuovo impianto. Obiettivo raggiungere la Juventus.

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Ecco cosa riporta a tal proposito la Gazzetta dello Sport di oggi:

SAN SIRO – “Il Meazza, così com’è, sta troppo stretto a Inter e Milan. Lo dicono i numeri, lo dice il confronto con i top club. Nerazzurri e rossoneri incassano dallo stadio circa 35 milioni a testa, cioè il 12% e il 16% dei rispettivi fatturati. Il canone d’affitto, in base al contratto valido fino al 2030 col Comune di Milano proprietario dell’impianto, è di 4,5 milioni l’anno per ciascuna squadra, la metà scomputata per le opere di miglioramento della struttura (si era arrivati al 70% in occasione dei lavori per la finale di Champions 2016). Al netto della biglietteria secca, che va a gonfie vele con una media presenze in campionato di 60mila per l’Inter e 52mila per il Milan, la gestione non è particolarmente soddisfacente. La riprova sta nei bilanci di M-I Stadio, la società partecipata pariteticamente dai due club che si occupa dell’amministrazione del Meazza: il 2017-18 si è chiuso con una perdita di 200mila euro dopo gli 800mila di rosso del 2016-17, il -14 milioni del 2015-16 e il -6 milioni del 2014-15. 

JUVE A PROVA DI SORPASSO – “Considerati i bacini d’utenza e il brand di Inter e Milan, le prospettive di crescita sono enormi. In Italia l’esempio lo ha dato la Juventus, che pur vantando la tifoseria più numerosa in assoluto ha un seguito territoriale inferiore alle milanesi, limitatamente all’area torinese. L’Allianz Stadium, non a caso tarato a 41mila posti, genera 60 milioni di ricavi e nel primo semestre di quest’anno, contando sull’effetto Ronaldo e sull’aumento dei prezzi, si è registrato un incremento del 26%: nell’ultima stagione nel vecchio stadio la Juve aveva introitato 12 milioni“.

ESTERO – “Basti pensare che Stamford Bridge, con la stessa capienza dell’impianto juventino, genera per il Chelsea ricavi da 83 milioni. Quell’Arsenal che nel 2006-07, traslocando da Highbury all’Emirates, raddoppiò l’affluenza (da 38 a 60mila, con decine di migliaia di tifosi in lista d’attesa per un abbonamento) e i ricavi, che nella scorsa stagione sono stati pari a 112 milioni. Peraltro, la vendita di oltre 600 appartamenti sorti sul vecchio Highbury, tempio del calcio demolito come potrebbe toccare al Meazza, ha generato profitti per oltre 100 milioni di sterline. Il club che incassa di più come ricavi da gara è il Real Madrid: 189 milioni. A Florentino Perez non bastano: punta a farne 150 in più, a partire dal 2022, con il nuovo Bernabeu, attraverso un’opera da 575 milioni finanziata dalle principali banche al mondo“.