TORINO – L’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa prima della partita di domani contro il Genoa.
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“Icardi è convocato e quello svolto con Marotta è un lavoro determinante. Chi l’ha messa diversamente ha dato una visione distorta della cosa. Si è arrivati a un confronto reale e non virtuale ed è un confronto che mette adesso Icardi nelle condizioni di poter essere d’aiuto alla squadra. Poi se la mediazione è stata voluta per porre delle condizioni, diventa tutto più complicato, perché dietro c’è una squadra che guarda, incluso l’allenatore. Componenti che hanno cuore, occhi e orecchie. Icardi da solo non vale niente, se invece suda con la squadra, allora per noi vale più di Messi e Ronaldo assieme. Questa è una storia da cui ne usciamo tutti sconfitti, ma abbiamo un punto fermo da cui ripartire. Perché c’era da metterlo questo punto. Icardi è in grado di trascinarla la nostra squadra, ma da dentro, non da fuori. Perché da fuori non ci aiuta. Si sta allenando insieme a noi e non ci manda messaggi social come in passato. Ci ha già riconquistato. Anche ieri è venuto a prendere randellate e a mettere la sua forza. La nostra tifoseria sa capire i segnali corretti, poi è quello che fai che fa la differenza e adesso lui fa nella maniera giusta. In ogni momento e in ogni istante, noi che siamo professionisti dobbiamo stare dalla parte dell’Inter. Io lo farò finché sarò qui”. Poi ancora: “Domani sarà titolare. Ha avuto la reazione giusta e quella nervosa è fondamentale. Poi si vede quanto tempo ha e quando toglierlo se bisogna toglierlo. La reazione che ha avuto in questi giorni lo può portare anche in fondo alla partita”.