TORINO – Silvio Vigato, Co-Chief Revenue Officer, Head of Brand, Licensing And Retail della Juventus, ha parlato a Tuttosport dei piani di espansione del brand Juventus: “Juventus è leader sul mercato domestico, per fatturato e non solo, dunque un ulteriore step possiamo farlo solo valicando i confini. Per riuscirci, dobbiamo conquistare nuovi target, dobbiamo presentarci in maniera più trasversale per entrare distillando i nostri valori con un linguaggio diverso. Il nuovo brand è il simbolo grafico del nostro modo di interloquire. Vi faccio un esempio: abbiamo organizzato un evento a Brooklyn con “Boiler Room”, una sorta di Mtv di musica underground, con 5 dj che avevano la maglietta con il nuovo logo. Ci dicevano che eravamo cool, che eravamo “fighi”, e abbiamo capito che li avevamo “agganciati”. Nonostante loro non conoscessero la Juventus e non ne fossero tifosi. In questo senso stiamo facendo qualcosa di diverso rispetto a United, Barcellona o Real: stesso obiettivo di espandersi, altre modalità. Con le dovute cautele, ma sì: il paragone con la NBA ci sta. E’ un percorso che necessita di diversi anni, ma l’obiettivo è quello di raggiungere un vasto pubblico non necessariamente interessato al calcio. Gli investimenti sui nuovi store? Nuovo concept, con prodotti che prima non c’erano: per acontentare il tifoso che vuole la maglia bianconera, ma anche per la persona che vuole un capo d’abbigliamento del pomeriggio senza “gridare”. Altro esempio: la nostra maglia da gara all’estero può essere comprata senza scudetto e coccarda tricolore. Questa seconda opzione copre il 20 per cento delle vendite totali. Proprio perché per noi quei simboli sono motivo d’orgoglio ma in altre realtà non interessano. J-Hotel o J-Lounge bar? Sono riflessioni che stiamo facendo ma ovviamente prima di aprire negozi o strutture a Shanghai, Tokio o Los Angeles occorre suscitare il giusto interesse. In questo senso possono avere una importanza nodale anche le Academy, utili ad inserirsi nella comunità locale”.
Silvio Vigato: “Vogliamo espanderci, il modello è l’NBA”
29 Luglio, 10:28 2017
L'Head of Brand della Juventus ha parlato a Tuttosport