TORINO – Il noto giornalista Mario Sconcerti, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW, dove ha parlato dell’attuale situazione che stiamo affrontando.
“Tutto va sempre contestualizzato, tutto è relativo: in questo momento il calcio conta meno, abbiamo altre preoccupazioni e lutti da smaltire. La nazione deve prendersi un momento di rilassamento e convalescenza dalla malattia, dai 25mila morti che ha portato, non è il momento per giocare a calcio. Dopo aver fatto le cose necessarie, e quando il calcio smetterà di essere prepotente, pensando di comprarsi pianeti appositi per giocare, chiudersi in bolle per cui prende alberghi interi e la loro manodopera, la passione tornerà. Il calcio è un’altra religione, e non c’è bisogno di credere in qualcosa di vero, ma solamente di credere. Non è il momento né di giudicare né di giocare”.