TORINO – Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato della vittoria di ieri sera della Juventus in Supercoppa.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x6ujai5?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv” ></iframe>[/fnc_embed]
“La Supercoppa alla Juve conferma quello che sta accadendo da un po’ di anni: il calcio ha perso imprevedibilità, si va solo secondo meriti e potenza. Vince il più forte, ma per ottenere questo non c’è bisogno del calcio, basterebbe la vita. Un tempo il calcio era consolazione, c’erano gesti quasi trascendentali, le gerarchie non tenevano. Restava lo spazio per una grande resistenza. In questa epoca no. Così la Juve gioca una partita lenta, felpata come il jazz di Paolo Conte, il Milan ne gioca un’altra alla sua altezza, un po’ povera e un po’ sfortunata, dove tutto finisce secondo la stessa logica, quella del più forte. La Juve, anche nei giorni di poca sapienza, continua a togliere mistero al calcio. La sua forza annulla la scommessa, catalizza pronostici e risultati, non c’è più differenza. La partita di Gedda non è stata altro che questo: uno spettacolo lento, fuori atmosfera, fra due squadre dalle possibilità troppo diverse. Non c’è stato niente di grande, solo la fotografia di differenze tra i due avversari”
Pasquale Salvione ha parlato dell'allenatore della Juventus, Thiago Motta: il giornalista si è complimentato con…
Peer Koopmeiners, fratello di Teun, ha parlato del rapporto con il calciatore della Juventus, spiegando…
Baldassarre ha parlato delle ambizioni della Juve in questa stagione: per il giornalista, i bianconeri…
Tancredi Palmeri ha parlato del Napoli di Antonio Conte: per il giornalista, la squadra ricorderebbe…
Chi vincerà la prossima Serie A? Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha lanciato una frecciatina…
La Juventus vuole rendere la propria formazione sempre più forte. Le ultime indiscrezioni parlano estremamente…