TORINO – Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato sul suo editoriale per il Corriere della Sera di Massimiliano Allegri.
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“Quando Allegri si azzuffa con Adani sulla filosofia del gioco risponde in pratica a Nedved e Paratici, se non anche ad Agnelli. Il suo nervo scoperto era quello. Alla Juve oggi vincere non basta più, non porta valore al marchio. Serve lo spettacolo, comunque sia. Allegri è un po’ fermo al vecchio calcio, quello in cui basta vincere. Per fare soldi oggi devi essere un esempio nel mondo, altrimenti resti un povero miliardario. È mancato molto anche Marotta. È mancata nella trattativa una componente calma, la freddezza solita della Juve. È stato il risultato di una società giovane, smaniosa di andare oltre la tradizione”.
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