TORINO – L’allenatore della Juventus Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa dopo la partita contro il Milan di ieri sera.
Qual è stata la difficoltà nella ripartenza?
“A porte chiuse e dopo tre mesi è stata una difficoltà enorme dopo una pausa di 70 giorni sul divano che è molto più devastante dal punto di vista muscolare. Siamo soddisfatti di aver raggiunto la finale, sono stato piacevolmente sorpreso dai primi 20 minuti”.
Come mai Ronaldo centravanti?
“Abbiamo parlato con Cristiano di questa possibile soluzione per oggi e lui si messo a completa disposizione. È un giocatore talmente straordinario che non penso possa cambiargli qualcosa giocare cinque metri più avanti o più indietro. Ha fatto i primi 20-30 minuti di alto livello. Lui è uno che sbaglia pochi rigori, ne ha tirato uno sfortunatissimo e probabilmente ne ha anche sofferto. Lui può giocare in qualsiasi posizione nei tre davanti”.
Un commento alla prestazione di Bentancur e quanti margini di crescita ha?
“Ha fatto la solita prestazione che fa quando si sente bene. Penso che abbia ancora margini però mi sembra che il centrocampo la prima mezz’ora ha fatto una grande partita compreso Pjanic. Poi abbiamo fatto un’altra scelta perché lui era ammonito. Da quel punto di vista poi ho fatto un errore io perché con queste cinque sostituzioni sono partiti con un blocco da tre, probabilmente andavano diluite maggiormente perché la squadra si è squilibrata. Probabilmente è stata responsabilità mia”.
Cosa le hanno lasciato questi tre mesi?
“Come persona da queste situazioni non esci come prima. Quando la sera aspetti il bollettino per vedere quanti morti ci sono stati è un momento duro e triste. Ogni tanto colleghi quei morti a qualche faccia di persone che conosci. Nella testa ho ancora quei momenti in cui mi mettevo in giardino e sentivo continuamente il rumore dell’ambulanza. Molto meglio l’ultimo mese in cui ho potuto rivedere la squadra”.
Su cosa lavorerà di più?
“I primi 30 minuti sono stati i migliori della stagione, la sensazione era che la squadra fosse in completo dominio della partita. Abbiamo tentato soluzioni nuove, ora vediamo se continuare così o tornare come prima. Ma questa era una partita difficile sotto tutti i punti di vista”.
L’ha stupita positivamente Dybala?
“Dybala deve crescere a livello di condizione fisica. Ma dopo la negatività al Covid l’ho visto subito bene, sia dal punto di vista fisico che mentale. Ho visto un ragazzo maturo che è uscito da un’esperienza che poteva segnarlo in negativo ma che anzi mi sembra l’abbia segnato in maniera positiva. Poi chiaro come tutti ha bisogno ci continuare a lavorare”.
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