La Juventus in cerca di riscatto
Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi parla in vista della sfida di domani sera a San Siro tra Milan e Juventus.
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Sacchi commenta: “Il Milan ha una montagna di infortunati e deve affrontare la partita della vita in condizioni precarie», una squadra impaurita è il miglior regalo che si possa fare all’avversario. Allora io dico che si deve guardare negli occhi la Juve, non ci si deve spaventare e si deve giocare con coraggio. Non pretendo che il Milan pressi là in attacco, ma non vorrei nemmeno vederlo difendersi nella sua area. Mi accontenterei di una via di mezzo. L’equilibrio in fase di non possesso può essere la chiave della sfida. Giocare il giovedì sera, per di più in trasferta, è un handicap. Pensate: dopo la gara di Siviglia, i ragazzi sono saliti in aereo e rientrati a Milanello, saranno andati a dormire alle quattro di notte, come volete che si recuperino le energie? Ci sono soltanto 48 ore per preparare la partita con la Juve: poco, pochissimo. La Juve ha giocato il mercoledì sera e ha giocato in casa. Sono situazioni diverse. E poi Juve e Milan mica hanno gli stessi organici. Queste sfide sono speciali, lo stadio strapieno è benzina per i giocatori. Quello che mi chiedo è: fisicamente il Milan riuscirà a reggere il confronto? Gattuso finora ha compiuto un lavoro enorme, soprattutto a livello psicologico: ha ridato dignità a una squadra che l’aveva smarrita, ha fatto capire ai giocatori che cosa significa essere al Milan. Però…la Juve ha un potenziale enorme. Ha uomini che, in un lampo, possono decidere il risultato. Non soltanto Cristiano Ronaldo, ma anche Dybala, Cuadrado, Mandzukic, e scusate se me ne dimentico qualcuno. Per mettere sotto la Juve servono organizzazione, grande fisicità, velocità nella distribuzione del pallone e aggressività. Il pressing diventa fondamentale e purtroppo, finora, il Milan non pressa molto bene. Però io credo che sia determinante tenere gli avversari lontani dalla porta. Sulla carta la Juve è favorita, perché il Milan è in precarie condizioni. Però il calcio è come la vita: non sai mai che cosa ti può succedere”. La Juventus inaspettatamente svela il super colpo da 80 milioni…>>>CONTINUA A LEGGERE