Z.Gazzanet

Sacchi: “Juve tra le favortire per la Champions, Sarri può essere un valore aggiunto”

TORINO – L’ex allenatore Arrigo Sacchi ha parlato intervistato dai microfoni de La Stampa sul campionato italiano in corso. 

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&amp;mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]

“La differenza tra strateghi e tattici? Il tattico è molto bravo a sfruttare le opportunità che l’avversario concede, tende perciò a un calcio più difensivo; lo stratega le opportunità le crea, ha idee chiare su come inseguire l’obiettivo. Sarri è? Stratega, naturalmente. Una certezza per la Juventus che ha fatto investimenti importanti negli anni, allestendo una squadra di grande spessore. Per i bianconeri la Champions è ambizione, sogno, forse ossessione? Rientrano sicuramente tra i favoriti, e la strategia del tecnico potrà rivelarsi un valore aggiunto. A un patto, però… Serve pazienza, Roma non è stata costruita in due giorni: l’assimilazione di nuove idee richiede tempo e non è detto che tutti i calciatori siano adatti. Se ci saranno pazienza e perseveranza, i risultati arriveranno di sicuro. Conte è stratega? Sì, è tra i migliori al mondo, però deve avere un po’ più coraggio: non può tenere uno o due giocatori in più in difesa rispetto agli avversari. L’Inter ha cambiato molto? Eppure serve più pazienza alla Juve: lì è stata data una spallata al passato, ci sono calciatori che hanno vinto molto giocando un calcio tattico. L’anno scorso, la Champions è stata vinta dal Liverpool? Non è stato un caso, anche quest’anno il calcio inglese sarà protagonista. Un calcio, sia chiaro, estraneo alla sua storia, cambiato profondamente dagli allenatori stranieri. Klopp, bravissimo, è tra i favoriti anche in questa edizione. Guardiola ritenterà? Ha alzato la coppa con il Barcellona e ci è andato vicino con il City, chi ama il calcio non può non amare il suo gioco: è gioia, dominio, superiorità, musicalità, sinfonia. Pep è il simbolo degli strateghi, direttore d’orchestra per musica d’autore. Quali campioni sono destinati a lasciare un segno in questa Champions? Niente nomi, saranno i collettivi a incidere. E i campioni veri sono quelli al servizio della squadra”.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

  • Juve News

Juve, la prestazione di Koop contro il Monza

Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche della prestazione…

24/12/2024
  • Juve News

Buffon duro: “Il paragone Motta-Allegri non ha senso”

Gianluigi Buffon, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche di…

24/12/2024
  • Calciomercato Juve

Juventus, colpo vicinissimo: “Al 90% giocherà a Torino”

La Juventus si muove in sede di calciomercato. Nei piani del club bianconero, c'è la…

24/12/2024
  • Juve News

Ravezzani: “La Juve di oggi gioca un po’ meglio di quella di Allegri”

Fabio Ravezzani, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche dei problemi della Vecchia…

24/12/2024
  • Juve News

Pavan: “La Juve non ha mai vinto più di due partite di seguito…”

Massimo Pavan ha analizzato la prima parte di stagione della Juve, sottolineando la difficoltà della…

24/12/2024
  • Juve News

Juve Next Gen, Pavan: “Con Brambilla salto di prestazioni”

Pavan ha parlato del momento della Juve Nex Gen: per il giornalista, con il ritorno…

24/12/2024