Continua la sfida tra Fabio Quagliarella e Cristiano Ronaldo per il titolo di capocannoniere che ormai sembra destinato al Doriano
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Come riporta Il Secolo: “In questa partita si certificherà il vincitore della classifica cannonieri della Serie A, ma non ci sarà bisogno come aveva detto Giampaolo qualche giorno fa di una «sfida all’Ok Corral» tra i due. Perché il vantaggio del blucerchiato a novanta minuti più recupero dalla fine è netto, 4 gol su Zapata e 5 su Piatek e Ronaldo. E anche se nel calcio tutto è possibile, una rimonta del genere entrerebbe nella storia. Lo stato di forma poi è a favore di Quagliarella, che viaggia al ritmo di 14 gol nelle ultime 18 giornate, mentre Ronaldo ne ha fatti 7, la metà esatta dell’andata (14). Dopodomani pomeriggio si troveranno di fronte quello che ad agosto era un capocannoniere non pronosticato e quello che in realtà avrebbe dovuto segnare più di tutti e senza fatica. Il classico caso in cui i soldi non fanno la differenza. Il blucerchiato era costato circa tre milioni nel gennaio 2016, il bianconero 112 milioni l’estate scorsa. Quanto a ingaggio stagionale, c’è una differenza di circa 30 milioni a favore del portoghese. Quagliarella tra l’altro nell’ultimo turno ha ancora a portata di mano un primato blucerchiato, gli manca un gol per raggiungere Brighenti, che nel 1961 vinse la classifica dei bomber con 27 reti. Mai nessuno come lui nella Sampdoria. Arrivare davanti a Ronaldo, poi, colloca Quagliarella in una strettissima élite, quella degli attaccanti che nelle ultime stagioni sono riusciti a segnare in campionato più di Cristiano: Messi, Suarez, Higuain e Anelka. Messi lo ha preceduto nel Pichichi (così si chiama la classifica cannonieri della Liga) in cinque campionati, Suarez in due (una volta da primo e una da secondo), Higuain una volta (da secondo), il francese Anelka invece nell’ultimo campionato di Premier disputato da Ronaldo. Che negli ultimi dieci anni ha vinto tre volte il Pichichi”.
