TORINO – Uno degli esaminatori di Luis Suarez Lorenzo Rocca, finito nel registro degli indagati per l’esame sostenuto a Perugia dall’attaccante uruguaiano, ha parlato intervistato dai microfoni de La Repubblica.
“Tutto va contestualizzato. Le intercettazioni sono solo una parte di un tutto. C’è un’inchiesta in corso… quello che posso dire, d’accordo con il mio avvocato, è che ho deciso di non avvalermi della facoltà di non rispondere. Martedì sono stato convocato dal pm e ho avuto un lungo colloquio, assolutamente sereno e pacato, nel segno della massima cordialità e del rispetto reciproco. Se Suarez è un B1? Questo punto è molto importante. Ma è anche un punto centrale dell’indagine e non posso rispondere. L’ho fatto, ma davanti al pm. Non sa coniugare i verbi? No guardi, quel riferimento al fatto che Suarez parlasse solo per verbi all’infinito non corrisponde a quello che abbiamo constatato. Non l’ho sentito solo con le mie orecchie: come le dicevo gli esaminatori sono sempre in due, e in due abbiamo sentito più volte il candidato coniugare correttamente i verbi. Dico solo che ci sono esempi di materiale d’esame tranquillamente disponibili online. Se mi è stato ordinato di dargli le risposte in anticipo? Non posso dirle nulla, anche perché ci sono altre persone coinvolte.”