Sulle pagine de La Repubblica si parla del nullaosta del Chelsea per Maurizio Sarri. “L’atteso incontro di ieri a Londra fra il tecnico, l’agente e mediatore Fali Ramadani e Marina Granovskaia, manager dei Blues e braccio destro di Roman Abramovich, è servito alle parti per dirsi quello che già sapevano:
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è stato bello, almeno nelle ultime settimane, ma è finita. Il divorzio verrà ufficializzato a breve, il Chelsea vorrebbe contestualmente annunciare il sostituto. Sarri lo aveva detto prima della finale di Baku: «Il giudizio sul mio lavoro non può dipendere dall’esito di una partita». Il Sarri-ball non è stato puro divertimento, ha portato la qualificazione in Champions e un trofeo continentale, ma il Chelsea da tempo aveva già deciso di cambiare (il favorito è Frankie Lampard, che nell’ultima stagione ha guidato il Derby County). Sarri, da parte sua, si è scoperto lusingato dalla corte di quella Juventus a cui ha provato a togliere il settimo (di otto) scudetto consecutivo, arrivando a vincere a Torino poco più di un anno fa. La novità è che, per liberarsi da un contratto che aveva la sua scadenza naturale nel 2021, Sarri (o chi per lui) non dovrà pagare nessun indennizzo. Il tecnico da domani sarà in Italia in vacanza e aveva preteso di conoscere il suo destino prima di questa data. La Juve, che gli offre un triennale da 6 milioni netti a stagione, intende svelare le sue mosse solo dopo la finale di Champions di questa sera”.
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