PIATEK – “È un tipo di giocatore che non ho mai allenato. Ha tutte le caratteristiche più importanti: un buon fisico, forza, intuizioni per leggere le giocate e resistenza. È completo, può giocare da prima o seconda punta, è molto lucido in area. Per l’età che ha, può diventare uno dei centravanti più importanti d’Europa. Lo vedo in un top club”.

GENOA – “Voglio fare cose importanti qui. Preziosi? Ha una personalità forte e peculiare, mi ha convinto sul progetto. Ha idee molto interessanti per il futuro e ho accettato con grande entusiasmo.Sono davvero felice e spero di poter aiutare il Genoa a migliorare. Questa stagione è fondamentale per sapere in quale direzione va il nostro futuro ma non dobbiamo dimenticarci del presente e questo significa allontanarci il più possibile, e quanto prima, dalla zona retrocessione. Il Genoa ha una grande storia e ora vogliamo scrivere la nostra”.

CAMPIONATO – ” In questi ultimi anni la Juve gioca un campionato a parte, poi ci sono diverse squadre che lottano per il quarto posto, altre per l’Europa League e altre ancora per non retrocedere. Ma rispetto a qualche anno fa è un calcio più propositivo”.

RONALDO – “Cosa ha portato? Molto entusiasmo. La cosa migliore è che ha trasmesso a tutti i campioni il messaggio che la serie A è tornata a essere molto importante”.

EURO 2012 – “Cosa ci è mancato? Abbiamo avuto la sfortuna di incontrare la Spagna di quel momento, una nazionale quasi imbattibile. Ma siamo tornati a casa con un secondo posto che mancava da molti anni, questo significa che abbiamo fatto qualcosa di buono. Tornando indietro, però, cambierei la preparazione iniziale: cominciammo il torneo senza pensare alla finale, andando di partita in partita. Non abbiamo poi avuto il tempo di allenarci o di recuperare – il rammarico del tecnico – L’ Europeo si prepara pensando di poter arrivare in finale. Anche se non ci credono, devono programmare tutto, dalla prima all’ultima partita”.