TORINO – L’ex allenatore della nostra Serie A Cesare Prandelli, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Piazza Levante, dove ha parlato del drammatico momento che sta affrontando il paese.
“Sono sincero, per ora ho un sentimento di repulsione. Io associo il calcio al divertimento, alla gioia. Questo non è il momento del calcio. Bisogna lasciare decantare il lutto e il dolore. Ci vuole rispetto per chi ha sofferto. Non si può passare dal cimitero allo stadio in un giorno; da un convoglio di 150 bare a festeggiare un gol. Se il calcio perde 3 o 4 mesi non cambia nulla. Non devono essere pronti a giocare solo i calciatori, ma anche la gente. Per me il calcio è gioia, portare le famiglie e i bambini allo stadio. Aggregazione, festa. Dobbiamo prendere tempo. Le condizioni di sicurezza non bastano”.