TORINO – Il direttore sportivo della Fiorentina Antonio Paradè ha parlato intervistato dai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport.
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“Commisso? Dobbiamo alimentare questo suo entusiasmo. Speriamo di riuscire a realizzare le cose che ha nella testa. È un imprenditore, vuole fare un centro sportivo e fare lo stadio che è l’unico modo per essere competitivi con le altre squadre”.
CASTROVILLI – “È un giocatore moderno, un centrocampista, una mezzala che ha visione. Bisogna lasciarlo lavorare, non voglio che si faccia distrarre da tante situazioni. Abbiamo anche Sottil, Ranieri, tanti giocatori validi”.
ATTACCANTI – “Noi di centravanti ne abbiamo tre, tutti con caratteristiche diverse. Abbiamo Boateng che è un finto 9, poi abbiamo Vlahovic e Pedro”.
JUVENTUS – “Professionalmente parlare di altre squadre non è mai giusto, ma posso dire che Sarri è un allenatore che ha bisogno di tempo per portare le proprie idee. È una squadra forte, non si può mettere in discussione dopo un pareggio. Poi ci sono anche gli avversari, ci può stare una giornata storta. Io non mi allarmerei, i grandi campioni poi vengono fuori”.
CHIESA – “Noi dobbiamo pensare al presente. Federico si deve divertire, è rientrato con il sorriso e come un calciatore importante. Deve riprendere se stesso, è stato messo in discussione per una partita sbagliata in Nazionale. Deve confermarsi e diventerà di sicuro quello che deve diventare, un campione”.
OBIETTIVI – “Quest’anno non abbiamo un obiettivo preciso, vogliamo arrivare più in alto possibile ma soprattutto trovare un’identità. Poi dal prossimo anno dovremo darci degli obiettivi perché Commisso ce li chiederà”.