Un Pogba determinato, senza rimpianti
Dall’Inghilterra: In vista del match di ritorno di Champions League contro la Juventus, Paul Pogba parla della sua esperienza a Manchester.
[fnc_embed]
<iframe id=”dm_jukebox_iframe” allowfullscreen=”true” allowtransparency=”true” width=”700″ height=”300″ src=”http://www.dailymotion.com/widget/jukebox?list[]=%2Fplaylist%2Fx61sw2_cittaceleste_juvenews-tv%2F1&&autoplay=1&mute=1″></iframe>[/fnc_embed]
Il giocatore infatti insiste nel dire che non ha “nessun rimpianto” nell’essere tornato a Manchester, anche se la Juventus è tra le favorite per la vittoria della Champions League. Il Telegraph ha raccolto le parole del francese:”La scelta di tornare al Manchester United è stata la mia scelta e la Juventus giocava in Champions League e il Manchester giocava in Europa League. Sapevo prima di tutto di non giocare a Champions League e sono stato molto contento. Ho fatto la mia scelta e non me ne pento.Conosco il Manchester United, negli ultimi anni non sono in cima, ma sono tornato solo per aiutare la squadra e cercare di tornare in cima. Siamo sulla buona strada. Abbiamo molti obiettivi. Quindi, per me, no, non è strano. È una scelta e non me ne pento. Sono molto felice di essere tornato al Manchester United, sono sicuro che torneremo al nostro meglio”. Sul rapporto con Mourinho e la sostituzione con Antonio Valencia, Pogba dice: “Non mi ha influenzato. Sto ancora giocando e sono davvero felice di giocare. Il manager è colui che sceglie chi è il capitano. Ero il secondo dopo Valencia. Poi se lui decide diversamente non cambia nulla per me.Voglio solo giocare ed esibirmi e questo è il mio lavoro. Voglio dare il massimo per la mia squadra e per tutti, per i tifosi, per il club. Niente è cambiato, davvero”. Sul campionato del Manchester dice:”Abbiamo iniziato a capire che siamo il Manchester United e, ovviamente, dobbiamo giocare. Prima era davvero brutto. Penso che non avevamo alcuna fiducia e cose sul campo. Nel complesso non abbiamo dato abbastanza, qualcosa del genere. Dopo questa partita (contro il Newcastle) siamo andati alle nazionali, siamo tornati e abbiamo giocato molto bene contro il Chelsea … giochiamo tutti insieme e quando giochi insieme è sempre più facile “. Sul match contro la Juve invece: “Non è una partita cruciale per noi”, ha dichiarato Mourinho, che ha riassunto dove gli Stati Uniti sono in questo momento. Se perdono, saranno otto punti di vantaggio con due partite da giocare. Indipendentemente dal risultato, le prossime due partite contro Young Boys e Valencia definiranno se finiremo in seconda posizione o andremo in Europa League. Anche se vince il Valencia (contro Young Boys) e perdiamo abbiamo ancora due partite e lotteremo per la qualificazione”. Intanto le voci di mercato parlano di un addio di Medhi Benatia: ma è già pronto il suo sostituto…>>>CONTINUA A LEGGERE