TORINO – L’allenatore del Tottenham Mauricio Pochettino ha parlato del suo futuro intervistato da La Repubblica.
“Italia? Vedete, io vengo da qui. Si chiamano tutti Pochettino come me. Finale? Me la sto godendo, mi sto godendo il privilegio ce ho. D’altronde è sulle emozioni che stiamo lavorando. Perché, vedete, la finale non sarà Klopp-Pochettino e neanche una sfida tattica, ma la decideranno le emozioni. Perché il calcio è un contento di emozioni, niente di più. Se la vinco? Non so cosa farò, se dovessimo vincere. Io non preparo le scene, non sono un attore, sono una persona normale che lascia la porta aperta alla spontaneità, come era successo ad Amsterdam, perché la naturalezza è ciò che crea empatia con la gente. Forse piangerò di nuovo, forse salterò, non lo so. Ma sarà spontaneo”.