TORINO – L’ex difensore della Juventus Women Petronella Ekroth ha parlato intervistata dall’Expressen circa il suo addio ai bianconeri.
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“La Juve? Ho cercato di guardare le cose con una prospettiva più ampia, migliorando come calciatore e come essere umano . Alla fine ho fatto bene a restare anche se c’erano cose strane. La mia visione di come trattare le persone è diversa dalla loro. Non credo che le calciatrici straniere fossero trattate come le italiane. Ci sono state situazioni in cui a volte mi sono chiesta se fossi a Candid Camera. Poi mi sono abituata. Capisco che ci siano diversi modi per gestire le cose ma alcuni di questi non vanno bene. Il caso Ronaldo? Non dovevamo parlarne. Siamo state zitte non lo abbiamo menzionato. L’unica cosa da fare era mantenere un basso profilo e lavorare per i valori del club. Mi sono chiusa molto e ho sentito che le mie opinioni non contavano. Come se fossi in una prigione. Non potevo davvero fare tutto ciò che volevo… È stato difficile. Ma capisco i motivi della Juventus”.
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