Ecco le sue parole:
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“Sono un po’ deluso perchè se ne parla poco, ma il distacco tra Juve e Napoli è umiliante. Se in panchina non ci fosse stato Ancelotti, l’allenatore sarebbe stato lapidato tra Sorrento e Agropoli. L’anno scorso si polemizzava ogni minuto, ma a questo punto della stagione era primo con un punto di vantaggio sulla Juve. Oggi invece, il Napoli è a 16 punti dal primo posto e se non c’era Ancelotti, non c’erano polemiche, ma sentenze e invece ci sono allenatori intoccabili, da cui però io prendo le distanze. Con questo gioco, Mertens e Insigne non segneranno molto, il belga soprattutto. Il 4-4-2 non è un modulo utilizzato molto in serie A, ma a prescindere dal sistema di gioco, l’organico del Napoli meriterebbe una classifica diversa. Ancelotti per tendenza ha sempre chiesto un mercato all’altezza, a Napoli invece, ha accettato la politica di De Laurentiis. Il patron ha investito sull’allenatore garanzia, conscio del fatto che Ancelotti non avrebbe fatto pressione sul mercato”.