TORINO – Ecco le parole di Chris Gunter, amico di vecchia data del futuro centrocampista della Juventus:
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“La nostra camera in ritiro era sempre sottosopra. Credo che il massimo che sappia cucinare sia un piatto di pasta. Per fortuna ha trovato una moglie bravissima ai fornelli. Aaron è un coraggioso, uno che ci mette sempre la faccia. E appena può viene a vedere le mie partite. Studia l’italiano da mesi. Lui pensa soltanto al campo e sa che conoscere la lingua ne faciliterà l’inserimento. Arriva a Torino nel pieno della maturità psico-fisica. Se starà lontano dagli infortuni, sarà apprezzato dai tifosi juventini, cosa che invece non hanno saputo fare i fan dei Gunners”.