[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
TORINO – Il dirigente della Juventus Fabio Paratici ha parlato rispondendo alle domande degli azionisti bianconeri durante l’assemblea.
UNDER 23 – “L’Under 23 è un progetto nuovo per cercare di continuare la formazione dei nostri calciatori. Il risultato sportivo fa piacere a tutti ma l’obiettivo principale dell’Under 23 è la formazione. C’è un divario troppo grande tra U19 e campionati professionisti. Grazie al sacrificio di Chiellini, Cherubini e Fusco l’anno scorso abbiamo partecipato al campionato inizialmente con grande difficoltà. Quest’anno la squadra è migliore, c’è un assestamento. E’ stato formato un club nel club con grande difficoltà.”
RINNOVI – “Per quanto riguarda i rinnovi degli ultra 30enni, pensiamo che siano utili all’equilibrio della squadra. Abbiamo 7-8 giocatori dal 30 anni in su. Per essere competitivi ad un certo livello serve anche un contributo di esperienza e in questi anni questa politica ci ha dato ragione.”
PARAMETRI ZERO – “Parametri zero? Dal 2011 abbiamo acquistato diversi parametri zero: Pirlo, Pogba, Llorete, Coman, Khedira, Neto, Dani Alves, Emre Can, Ramsey e Rabiot. Hanno giocato numerose gare e in alcuni casi hanno portato numerose plusvalenze.”
DYBALA – “Dobbiamo essere attenti alle opportunità in entrata e in uscita, essere attenti e fare le giuste valutazioni, vale per Dybala e gli altri giocatori. Il livello della nostra rosa è cresciuto. In generale ci sono meno calciatori nel mondo che possono giocare nella nostra squadra, anche italiani. Questo è semplice da capire.”
GIOVANILI – “Io ho lavorato 6 anni in una squadra di medio livello come la Samp ed era più facile portare giocatori del settore giovanile in prima squadra. Alla Juve è più difficile, l’obiettivo della Juve non è solo quello di crescere giocatori per il campo ma anche da mettere sul mercato per plusvalenze come è successo con Kean, Audero, Spinazzola e Rogerio”.