Torino: Ad un mese esatto dall’apertura al pubblico, la mostra Van Gogh Multimedia & Friends si arricchisce di tre opere uniche.
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Lo spazio espositivo più importante dal punto di vista artistico, la “Stanza dei segreti” a cura di Alberto D’Atanasio, diviene così uno scrigno pieno di tesori inesplorati. Qui sono già presenti le opere originali e mai esposte prima (ad eccezione dell’opera di Renoir che fu esposta nel 1999 a Roma) degli “amici” della giovinezza di Vincent: Renoir (Paesaggio), Degas(Donna col cappello, fusione in bronzo, 1881-1883), Monet (Paesaggio con veduta di Argenteuil, 1874) e un disegno dello stesso Van Gogh (Paesaggio, 1888 – 1890) del valore di oltre 30 milioni di euro. Dal 26 febbraio, i visitatori potranno ammirare tre nuove opere, sempre originali e mai esposte in Italia, che andranno ad arricchire la “Stanza dei segreti” voluta e curata da Alberto D’Atanasio:Monet: Le Charitè sur Loire, 1876, olio su tela; Renoir: Donne al bagno, 1918-1919, tempera su cartoncino tavolo e Donna con cappello, 1895, olio su tela. Si tratta di capolavori mai esposti in un contesto di studio su Vincent Van Gogh, provenienti da importanti collezioni private e certificati da studi storico artistici e di restauro rinomati. Le due opere di Renoir, un ritratto di giovane donna con cappello dipinto a olio su tela e un acquarello dipinto su cartone ovale, appaiono ancora più preziose e rare per l’accuratezza dell’esecuzione e per le dimensioni, la terza opera è un paesaggio mirabile di Monet. Il ritratto di giovane donna con cappello di Renoir, eseguito cinque anni dopo la morte di Vincent Van Gogh, e il dipinto di Monet permettono di riflettere sull’estetica e sulla tecnica che fu dialogo tra i maestri fondatori dell’impressionismo e Vincent Van Gogh. Eteree le figure di donne che si bagnano come etereo ed infinito è lo sguardo della giovane donna di Renoir. Eterno è il cielo del dipinto di Monet, eterno e infinito è il paesaggio disegnato da Van Gogh. Queste opere completano ed esaltano lo spirito di ricerca e analisi che è obiettivo primario dell’evento Van Gogh Multimedia & Friends. “Van Gogh – Multimedia & Friends” sta riscuotendo grande successo tra il pubblico (oltre 9.000 presenze in un mese) perché rappresenta un’esperienza completa mai sperimentata prima, composta da diversi spazi di fruizione. Il percorso della mostra rapisce il visitatore, permettendogli di immergersi nella vita e nei lavori di Van Gogh attraverso immagini di grandi dimensioni che lo avvolgono a 360 gradi. Questa sezione multimediale esplora il lavoro e le esperienze di vita di questo prolifico artista nel periodo tra il 1880 e il 1890, ne interpreta pensieri, sentimenti e stati mentali durante il periodo trascorso a Arles, Saint Rémy e Auvers-sur-Oise, luoghi in cui creò molti dei suoi immortali capolavori. I lavori di Vincent vengono mostrati attraverso dettagli ad altissima definizione, consentendo di comprendere l’uso del colore, la tecnica e le fonti di ispirazione. Sincronizzate con una potente colonna sonora classica, più di 2.500 immagini di Van Gogh in grande scala creano un’atmosfera elettrizzante, immergendo completamente il visitatore nei colori vibranti e nei vivaci dettagli che costituiscono l’unicità dello stile di Van Gogh. Molto interesse suscita l’esperienza di realtà virtuale, realizzata grazie gli Oculus Samsung Gear VR. Per la prima volta i visitatori di una mostra dedicata a Van Gogh possono entrare nelle opere percependo tridimensionalmente ogni dettaglio figurativo e cromatico. Un vero e proprio viaggio multisensoriale che immerge il visitatore nella vita, nelle opere e nel contesto storico-artistico di Vincent Van Gogh. C’è, poi, lo “Spazio di Vincent” in cui sono esposte cinque opere ricreate con la stessa tecnica, con gli stessi utensili e materiali del Maestro così che il visitatore possa toccare con mano i quadri. Lungo tutto il percorso espositivo si possono ammirare 8 abiti che richiamano le opere più importanti dell’artista olandese, a cura della fashion art designer Gisella Scibona.