Torino: La Fontana di Ercole, nei giardini della Reggia di Venaria, tornerà all’antico splendore nella primavera 2020, al termine di un restauro da 3 milioni di euro.
Il cantiere dell’opera, realizzata tra il 1669 e il 1672 da Amedeo di Castellamonte, andrà concludere I lunghi lavori di restauro della Reggia – i più rilevanti in Europa per ciò che riguarda i beni culturali – iniziati 20 anni fa. A finanziare il ripristino della Fontana, il più grande cantiere in Piemonte e tra i più importanti in Italia, è la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Torino, che riunisce 30 soggetti privati con il sostegno della Compagnia di San Paolo, di Intesa Sanpaolo e della stessa Reggia di Venaria. A occuparsi del progetto di restauro, frutto di una ricerca e un’analisi approfondite durate diversi anni, architetto progettista Gianfranco Gritella. “Si tratta di un’opera di inestimabile valore storico – ha dichiarato – e il suo recupero restituisce ai visitatori della Reggia una fontana costruita per emozionare”.