Non basta Ronaldo, la Lazio vince in rimonta - JuveNews.eu

Non basta Ronaldo, la Lazio vince in rimonta

Bianconeri alla prima sconfitta stagionale

TORINO – La Juventus esce sconfitta dallo Stadio Olimpico di Roma, dove ieri sera ha perso in rimonta contro la Lazio per 3-1.

“Alla Juve non basta il ritorno al gol su azione di Cristiano Ronaldo. La Lazio si conferma squadra matura e di qualità e ribalta il risultato, infliggendo ai bianconeri, in dieci nella ripresa per l’espulsione di Cuadrado, la prima sconfitta stagionale.

JUVE DA APPLAUSI, CR7 COLPISCE

Che la partita sia sentita dai padroni di casa lo dimostra la straordinaria atmosfera dell’Olimpico, con  la spettacolare coreografia e gli oltre 60.000 spettatori che spingono la Lazio. La squadra di Inzaghi vive un momento d’oro e vuole subito dargli continuità, mandando al tiro Immobile, contrastato efficacemente da de Ligt. La Juve lascia sfogare i biancocelesti e, grazie al pressing, riesce ad alzare il baricentro e a prendere campo. Dybala impegna Strakosha due volte, poi Ronaldo, dopo un aggancio delizioso, pennella dal fondo per Bernardeschi, che di testa non riesce a inquadrare la porta. I bianconeri crescono con il passare dei minuti, controllano gli avversari e disegnano trame rapide e pungenti. Quella che porta al vantaggio è anche deliziosa: Dybala trova Ronaldo al limite dell’are, il portoghese apre di prima per Bentancur che chiude il triangolo, servendolo a due passi dalla porta. E da quella posizione, a CR7, basta appoggiare in rete.

REAZIONE LAZIO, LUIZ FELIPE PAREGGIA

La Lazio reagisce con rabbia. Immobile viene pescato in area da Lulic e Lazzari, ma mette a lato sia con il sinistro che di testa. Sarri perde Bentancur e manda in campo Emre Can e la partita aumenta ancora di intensità. Bernardeschi, dopo aver saltato Strakosha, serve Ronaldo che di testa indirizza sul primo palo, ma la conclusione viene respinta sulla linea dal portiere laziale, rapidissimo a recuperare la posizione. I padroni di casa operano il massimo sforzo e a forza di insistere trovano il pareggio a tempo scaduto, con l’incornata di Luiz Felipe che stacca nell’area piccola tra Bonucci e Alex Sandro e manda le squadre negli spogliatoi sull’1-1.

IL VAR ESPELLE CUADRADO

Anche nella ripresa la Juve continua a pressare alto, limitando così le possibilità di una manovra ragionata da parte degli avversari. La presenza costante di maglie bianconere a ridosso dell’area costringe anche i laziali all’errore e Dybala conquista palla approfittando dell’incertezza di Acerbi, ma Strakosha riesce a respingere la conclusione dell’argentino. Un atteggiamento così aggressivo  espone però la squadra di Sarri al contropiede e quando Lazzari parte in velocità e Cuadrado lo atterra sulla tre quarti, il signor Fabbri estrae prima il giallo, poi, dopo aver consultato il VAR, torna sui suoi passi e espelle il colombiano.

MILINKOVIC SAVIC, VANTAGGIO LAZIO

Sarri interviene mandando in campo Danilo al posto di Bernardeschi, ma la Lazio approfitta subito della superiorità numerica: Luis Alberto trova Milinkovc Savic in area, il serbo controlla perfettamente prendendo il tempo a de Ligt e infila il diagonale.

SZCZESNY, DOPPIO MIRACOLO SU IMMOBILE

Sotto di un gol e di un uomo la Juve perde l’equilibrio e i padroni di casa hanno un’occasione d’oro per colpire ancora: Correa se ne va ancora in contropiede e si presenta davanti a Szczesny che lo atterra. È rigore, ma il portierone bianconero ipnotizza Immobile e intercetta anche la sua ribattuta, tenendo vivi i suoi.

CACEIDO CHIUDE I CONTI NEL RECUPERO

A dieci minuti dal termine arriva il momento di Higuain, che rileva Dybala. Il Pipita però non riesce a incidere, anche perché la Lazio è attenta a non scoprirsi e a non concedere la minima occasione. Il forcing finale non porta a nulla, Strakosha non viene mai impegnato. È anzi la Lazio a colpire nei secondi finali, ancora grazie a un contropiede fulminante e Caiceido rende vano l’ennesimo miracolo di Szczesny, chiudendo i conti e la partita sul 3-1.” (Juventus.com)

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