TORINO – Garantire il meglio ai propri giovani, per trasformare l’esperienza in Juventus in un periodo di crescita esponenziale: l’obiettivo del settore giovanile bianconero è sempre stato questo, con estrema attenzione alle esigenze di ogni ragazzo e alle metodologie. Sotto quest’ultimo aspetto, quest’anno, c’è un’importante novità: il progetto Futsal.
L’idea nasce dalla volontà di integrare le due discipline – calcio e futsal, appunto – a partire dall’attività di base, così da rendere ancora più completo il percorso di crescita dei giovani calciatori, fornendo loro tutte le abilità che il futsal riesce a trasmettere. Il progetto si rivolge alle categorie dall’Under 7 all’Under 14: ogni categoria svolgerà un allenamento settimanale specifico.
A guidarlo sarà un’eccellenza del mondo del futsal: Alessio Musti, ex calciatore di futsal, con in bacheca tre scudetti e sei Coppe Italia, e commissario tecnico della Nazionale, oltre che docente per i corsi Uefa sulla metodologia del calcio a 5. Una metodologia che, integrata a quelle già presenti nel settore giovanile bianconero, avrà lo scopo di migliorare lo standard del giocatore medio.
IL PENSIERO DI CHERUBINI
«Il progetto nasce a seguito di un’attenta analisi e valutazione circa le opportunità offerte dall’applicazione delle metodologie tipiche del futsal ai fini del completamento del percorso di crescita dei ragazzi e verrà implementato con la supervisione di Massimiliano Scaglia, Academy Manager, e Luigi Milani, U13s to U7s Academy Supervisor – il commento di Federico Cherubini, Head of Football Teams & Technical Areas -. La finalità è quella di creare nuove modalità di sviluppo e miglioramento delle capacità tecniche, tattiche e cognitive del giovane calciatore e siamo entusiasti della possibilità di avvalerci delle competenze e della professionalità di un tecnico dell’esperienza di Alessio Musti».