TORINO – Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: “Quarto posto? Non è semplice, non è impossibile. La distanza è notevole ma il Napoli che ha vinto la Coppa Italia ha battuto nell’ordine Lazio, Inter e Juventus. Ci proviamo, anche perché il quarto posto cambierebbe pure gli scenari futuri. Non sappiamo quale sarà il contesto economico nel quale andranno inserite eventuali cessioni, nè i parametri che la tendenza del mercato imporrà per gli acquisti. Contare sui diritti Champions ti toglie questa ansia da dosso. Ripartenza? A un certo punto eravamo rimasti io, Gravina, che ha lottato strenuamente, Dal Pino, Lotito e pochi altri. Una minoranza. Come se il calcio fosse nostro. Lo abbiamo difeso perché è di tutti, anche se non tutti l’hanno capito in fretta. Dietro i volti dei giocatori famosi, c‚’è altro: questo è un gioco meraviglioso, bellissimo, che ha avuto la forza di unire. La Coppa Italia ha rappresentato uno spot e forse, per certi versi, pure un’occasione mancata per riaprire a un numero contenuto di spettatori. Ipotesi che spero venga accolta in fretta, magari anche dal primo luglio, compatibilmente con il miglioramento della situazione generale. Gattuso? Ci siamo già incontrati prima della gara, abbiamo chiacchierato come al solito, non avremo problemi a far convergere le nostre idee. Ci siamo presi subito, ha avuto un effetto immediato su questa squadra che per me è fortissima. Non lo dico da oggi, non sono neanche io a dirlo: è il campo che lo sostiene. L’anti-Juventus siamo stati noi in questi anni, per quel che abbiamo vinto e per quello che abbiamo rischiato di vincere”. Ma attenzione perché, dopo la sconfitta in Coppa Italia, è esploso il caos su Sarri: nuovo allenatore, spunta un’ipotesi clamorosa! >>>VAI ALLA NOTIZIA
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