Morata: "Con Sarri ero nervoso. Mi diceva alcune cose che non sarebbero mai accadute"

Morata: “Con Sarri ero nervoso. Mi diceva alcune cose che non sarebbero mai accadute”

Morata
L'ex attaccante bianconero ha rilasciato delle dichiarazioni

TORINO – L’ex attaccante della Juve, Alvaro Morata, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Goal, dove ha parlato del suo futuro e soprattutto del suo passato, soffermandosi anche su quelle che potrebbe essere il prossimo allenatore della Juve, Maurizio Sarri. Poi ha voluto toccare il delicato argomento che ha sconvolto il mondo del calcio per la perdita di Reyes.

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SU REYES – “Quella di Reyes  è stata una tragedia. Sono stato fortunato a giocare un paio di volte contro di lui e a me sembrava una persona spettacolare. Lo sapevo perchè alcuni dei miei compagni di Nazionale, i veterani, hanno giocato con lui, c’era un’amicizia più intima. Non resta che fare le condoglianze alla famiglia e pregare per lui”.

SU SARRI –  “Ho passato un brutto periodo a Londra, alla fine mi allenavo da solo. Ho parlato con Maurizio Sarri che mi ha detto alcune cose che sapevo che non sarebbero andate in quel modo. Ero nervoso, mia moglie era scioccata dal mio comportamento. Sapevo già che potevo andare all’Atletico Madrid, seguivo le partite con lei e non capiva perchè fossi così preso mentre guardavo i loro incontri. All’inizio del primo anno avevo gli stessi goal di Salah e Kane, i tifosi mi avevano dedicato un coro, non potevo uscire a Londra. Successivamente ho avuto dei problemi fisici, il mio livello si è abbassato ed hanno iniziato a dirmi di tutto”.

 

 

 

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