TORINO – Luciano Moggi, ex dg della Juve, ha parlato del momento dei bianconeri e del nuovo tecnico Pirlo ai microfoni di TMW: “Pirlo è stato un campione, è una figura carismatica anche nei confronti dei giocatori. Si passa dalla teoria di uno che non ha mai giocato a calcio a un campione. Sarri? Ho sempre detto che non mi piaceva come allenatore. Prenderlo è stato un errore. Quando si prende un allenatore bisogna conoscerne le caratteristiche. Sapeva già prima della partita contro il Lione di essere fuori. Ogni società fa i suoi programmi e le sue riflessioni. Le riflessioni si fanno quando si vince, in quei momenti si è più lucidi. Il gioco è peggiorato, la difesa è diventata la quinta del campionato e il reparto offensivo è stato il terzo nonostante Cristiano Ronaldo e Dybala. Tutte le società quando finisce l’attività fanno l’esame di quanto accaduto durante l’anno. La Juve ha analizzato tutto dopo aver vinto il campionato. Qualche intervista ha lasciato a desiderare, non è un allenatore che andava bene per la Juve. E l’esonero è la soluzione migliore”.
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