Meret: "La Juventus insegna: sono anni che non perde un colpo" - JuveNews.eu

Meret: “La Juventus insegna: sono anni che non perde un colpo”

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Meret parla del campionato e della distanza tra Napoli e Juve

Ai microfoni de Il Mattino il portiere partenopeo Alex Meret, parla del suo percorso a Napoli

 

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Inizia commentando la sfida europea contro l’Arsenal:  “Sappiamo che sarà una gara difficile, ma noi ci arriveremo al meglio, nonostante lo scivolone di Empoli: conosciamo il loro valore, ma anche il nostro. Sappiamo anche che per migliorarci non dovremo più avere cali di rendimento, ne siamo consapevoli. A Londra ci aspetta una partita difficile ma siamo carichi e ci arriveremo al meglio. Senza dimenticare che domani con il Genoa vogliamo conquistare quei tre punti che ci servono per consolidare il nostro secondo posto. Campionato? È evidente il gap con la Juventus. Ci serve concentrazione in ogni partita, non bisogna mai sbagliare atteggiamento: per arrivare primi in classifica ci vuole l’approccio giusto sempre, contro ogni avversario. La Juventus insegna: sono anni che non perde un colpo. La mentalità è una cosa che hanno dentro. Si vede, si capisce. Il campionato della Juventus è incredibile, ha perso pochi punti, al contrario di noi. In generale noi siamo contenti per quello che abbiamo fatto, è un bel secondo posto anche vedendo le difficoltà di chi ci sta dietro, poi se la Juve arriva così tanto più avanti bisogna riconoscere i loro meriti. Futuro?Negli ultimi due anni ho avuto infortuni che mi hanno tenuto lontano dal campo per un po’ di tempo. Ogni volta riparto da zero, me lo impongo. Perché non posso stare lì a pensare a quello che mi è successo, a come mi è successo. Non ci penso più. E basta. Perché quando sono in campo non devo farmi condizionare dal pensiero dell’infortunio, altrimenti sarei limitato. E non darei il massimo. Ancelotti? Mi ha subito colpito la sua umanità. Ha un rapporto con il gruppo semplice, tiene tutti in considerazione, dà fiducia a ognuno di noi: è vero, la sua forza è nella gestione del gruppo”.”Per quanto tempo a Napoli? Mi trovo talmente bene qui che vorrei dire per sempre. Diciamo che per un bel po’ di anni spero di restare qui, un posto unico al mondo, in un club tra più importanti d’Europa”.

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